sono state analizzate le cause possibili di miopizzazione che si possono sintetizzare in :
L’ OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) rileva come nelle società primitive ed analfabete la miopia non sia presente. Aumenta invece la propria presenza ed intensità in funzione al livello della scolarizzazione e dell’ evoluzione tecnologica di una società . Manifesta pertanto una elevata preoccupazione per le ricadute sociali e sanitarie in quanto prevede per gli anni 2050 e seguenti un elevato aumento dei soggetti miopi e delle relative complicanze
Aspetto Estetico: Le lenti da occhiali aumentano il loro spessore al bordo ed il numero di “cerchi antiestetici ” con l’aumentare delle diottrie necessarie per la correzione.
Soluzione: Adottare lenti con alto indice di rifrazione e tecnologicamente avanzate.
Aspetto Funzionale: Le lenti da occhiali per miopi inevitabilmente rimpiccioliscono le immagini, modificando sensibilmente in tal modo la percezione del mondo circostante.
Soluzione: Adottare montature dalle dimensioni contenute e lenti ad Alta Definizione.
Aspetto Posturale: Essendo la Miopia progressiva, inevitabilmente il soggetto è costantemente sottocorretto per cui, per compensare tale inefficienza, assume posture anomale. Inevitabile la compromissione della spina dorsale, cervicale, craniale e la conseguente manifestazione di dolori.
Soluzione: Controlli annuali della refrazione e dell’assetto posturale, eventuali trattamenti, utilizzo di lenti che riducano l’esigenza di accomodazione quali le lenti ” ANTIFATICA “ e/o ” le lenti OFFICE “
Struttura Oculare: la Distrofia Retinica, dovuta all’allungamento progressivo del bulbo oculare, determina una tensione progressiva e meccanica sulla retina quindi un allungamento (ovalizzazione) della stessa ed il pericolo di uno scollamento dai tessuti sostenitori (vitreo e corroide).
Soluzione: Prevenire tale evento adottando lenti che eliminino la necessità di accomodazione unitamente ad un preciso protocollo farmaceutico.
Mosche Volanti: Sono dei corpi mobili vitreali, detti anche “Miodesopsie”. Determinano un disturbo visivo caratterizzato dalla sensazione di veder “volare” nell’aria oggetti di varia forma e tipo che fluttuano e che sfuggono quando si cerca di fissarli, specie se in presenza di forte luminosità, una parete o sfondo bianco e/o chiaro, etc. Possono presentarsi sotto forma di punti, anelli, macchie, filamenti, ragnatele o con altre forme.
Sono dovuti allo scollamento del VITREO dalla Retina e/o alla liquefazione dello stesso. Problema generato anche dall’invecchiamento, stress luminoso, malattie metaboliche, diete squilibrate einterventi chirurgici oculari.
Soluzione: oggi si possono prevenire e nel limite del possibile curare adottando un NUOVO FARMACO ed il relativo protocollo ( ne parleremo diffusamente in altra sessione)
Distacco di Retina: Quando la Miopia e la relativa tensione oculare diventano eccessive e non più sostenibili, può avvenire il “Distacco di Retina” evento estremamente pericoloso ed invalidante.
Soluzione: effettuare un auto-controllo periodico con il test di “Amsler” che permette di evidenziare tempestivamente l’insorgere di una patologia visiva e/o tenere sotto controllo l’evolversi di eventuali patologie esistenti. Prestare attenzione agli eventi premonitori quali ” lampi e flash ” ed evitare al massimo ogni processo di accomodazione.
Rischio Chirurgico: Più aumenta la Miopia più diventa difficoltoso e rischioso anche il semplice intervento della ” CATARATTA “. Il rischio aumenta ulteriormente in presenza di un’occhio miope che ha subito un intervento di riduzione della miopia ” Laser ad Eccimeri o similare “.
Miopia Diabetica: La concomitanza della patologia diabetica e di un occhio miope aumenta notevolmente i fattori di rischio su citati, in quanto la retina è un tessuto impregnato da vasi sanguigni.
CONSIGLIO: un’occhio Miope ha solo bisogno di MOLTA PREVENZIONE. Nessuno può ridurre e/o curare la miopia acquisita, quindi è opportuno adottare OCCHIALI adeguati e predisposti per ridurre al massimo il bisogno di ACCOMODAZIONE
Il Medico Oculista è il professionista preposto ad effettuare il controllo clinico della evoluzione della miopia, solitamente mediante l’analisi del fundus oculare, la misurazione del tono oculare, esami strumentali, OCT, etc
La frequenza e la tipologia dei controlli è rapportata all’entità della miopia, ogni 2 anni per le miopie lievi, ogni 6 mesi per le miopie elevate.
L’Ottico – Optometrista è il professionista preposto a consigliare e fornire le migliori tecnologie ottiche utili a compensare e/o contenere l’evoluzione della Miopia, in modo specifico sia per le attività da lontano sia per le attività da vicino